È questo fra i materiali lapidei decorativi uno dei più interessanti e dei più singolari. Il giacimento forma una crosta sulla superficie del Monte Bracco e si ritiene abbia avuto la sua origine nell’epoca terziaria con il concorso di conchiglie di microrganismi radiolari.

La Quarzite di Sanfront è composta quasi esclusivamente di anidride silicica (SiO2) con piccole quantità di ferro e di altri materiali che conferiscono al prodotto le caratteristiche colorazioni: giallo olivo e grigio. La formazione della roccia è di natura sedimentare per cui ne deriva una perfetta stratificazione orizzontale che permette l’estrazione di lastre di spessore da 5 a 30 mm con un piano di sfaldo naturale che non richiede alcuna lavorazione di levigatura.

Questo ottimo materiale da costruzione con la sua estrema durezza ( n° 7 della scala di Mhos) la brillantezza caratteristica delle sue superfici e di vari colori che comprendono tutte le tonalità del giallo, del verde oliva e del grigio, è conosciuto da secoli; infatti lo troviamo largamente applicato fin dal 1400 nella pavimentazione delle chiese e delle costruzioni di maggior rilievo di tutto il Piemonte. Leonardo da Vinci in data 5 gennaio 1511 scriveva:

Monbracho sopra Saluzo
sopra lacertosa ap vnmiglo apie di mōuiso
avna miniera p’ di pietra
faldata laquale ebiācha
come marmo di carrara ha machule che e della dure
za del porfido ovpiù
della quale il compare
mio maestro benedec
to scultore ampro
messo mādarmene una
tavoltina p/li colori
data 5 digenaro 1511
l arottino da turino na alcune chessō
bcerenine forte dure

La notazione indica chiaramente l’ubicazione delle cave di quarzite del Monte Bracco e definisce alcune delle principali caratteristiche del materiale. Le cave di Quarzite di Sanfront, coltivate saltuariamente e con metodi artigiani da scalpellini locali ebbero uno sfruttamento industriale a cominciare dal 1939 per opera di una ditta locale che coltiva il giacimento con moderni sistemi di lavorazione ed occupa circa 70 operai.

Le eminenti doti tecniche ed estetiche del materiale, un’appropriata pubblicità ed un’efficiente organizzazione commerciale hanno fatto conoscere la Quarzite di Sanfront in tutta Italia ed all’estero; la Quarzite di Sanfront viene infatti esportata particolarmente in Svizzera, Inghilterra, Belgio, Olanda, Canada, Sud Africa, Australia ecc., dove viene applicata in pavimentazioni e rivestimenti di edifici ai quali conferisce notevole potenza decorativa e superlativa resistenza.